Bagno di sangue a Wall Street, Dow Jones -800 punti, Nasdaq -4%. Trump: ‘Fed sta impazzendo’
Il presidente Usa Donald Trump torna ad attaccare la Fed, arrivando a dire che la banca centrale Usa “sta impazzendo”. Nel commentare la possibilità che l’escalation della guerra commerciale degli Stati Uniti contro la Cina sia stata responsabile del forte tonfo che ha colpito Wall Street nella sessione di mercoledì, Trump ha detto che il problema che ha è “con la Fed”.
“La Fed sta facendo pazzie – ha affermato – Non so quale problema debba portarla ad alzare i tassi di interesse. E’ ridicolo”.
Intervistato da Fox News, Trump ha ribadito di non essere contento della banca centrale guidata da Jerome Powell, affermando che l’istituto “is going loco”. (Loco significa pazzo in spagnolo).
Quella di ieri è stata una sessione da dimenticare per Wall Street, con il Dow Jones che è crollato di più di 800 punti, in quella che si conferma la seduta peggiore dallo scorso febbraio. Bagno di sangue sul settore hi-tech, che ha sofferto la perdita più forte in sette anni.
Il Dow Jones ha chiuso in calo di 831,83 punti a 25.598,74 punti, con Intel e Microsoft che hanno perso ciascuno più del 3,5%. Il Nasdaq Composite è scivolato del 4%, a 7.422,05 punti. Lo S&P 500 è sceso del 3,3% a 2.785,68 punti. Per lo S&P 500 è stata la quinta sessione consecutiva di cali, la fase ribassista più forte dal novembre del 2016. L’indice è sceso inoltre sotto le medie mobili di 50 e 100 giorni.