Piazza Affari giù: male STM e TIM, corre ancora Tenaris
Vendite diffuse a Piazza Affari in scia ai ribassi di Wall Street e dei listini asiatici. A pesare sull’umore degli investitori è la nuova impennata dei rendimenti obbligazionari con le crescenti attese di una Fed molto aggressiva nel rialzare i tassi. Il rendimento dei Treasury decennale continua ad avvicinandosi alla soglia del 2% arrivando a 1,877%, al record dal gennaio del 2020.
L’indice milanese Ftse Mib segna -0,51% a quota 27.336 punti. Tra i maggiori titoli si segnala in avvio il -1,8% di Stm complice la debolezza di ieri del Nasdaq. Oltre -2% per Telecom Italia che continua il suo momento negativo tra le attese di tempi lunghi sulla valutazione dell’offerta di KKR e dell’implementazione della rete unica. Gli investitori guardano con preoccupazione anche l’imminente ingresso di Iliad nella rete fissa che potrebbe alimentare le pressioni competitive.
Tra i segni più c’è Moncler (+1,5%) e Tenaris a +1,16%. Poco mossa Stellantis (-0,3%) che ha annunciato la presentazione del nuovo piano il 1° marzo.
Infine la disputa su Generali (-0,34%) ha visto ieri un nuovo passaggio con il cda che ha valutato come “infondate e offensive” le dimissioni presentate da Francesco Gaetano Caltagirone e Romolo Bardin (a.d. di Delfin).