Campari accelera in Borsa (+2,7%) dopo conti, terzo trimestre migliore delle attese
Nei primi 9 mesi del 2018 le vendite di Campari sono scese del 2,5% a 1,2 miliardi di euro. Solida, invece, la crescita organica che è stata del 6,6 per cento. Il gruppo ha inoltre registrato un margine operativo (Ebitda) rettificato di 299,8 milioni, in aumento dello 0,2%, mentre il risultato operativo (Ebit) rettificato ha mostrato una lieve crescita dello 0,7% a 259,2 milioni. Nel periodo in esame l’utile del gruppo prima delle imposte (sempre rettificato) è salito del 4,7% a 249,4 milioni.
Nel terzo trimestre Campari ha registrato risultati migliori delle attese: i ricavi sono saliti dell’1,8% a quota 422,4 milioni di euro, mentre l’Ebitda rettificato ha raggiunto quota 111,9 milioni (+4%). Il mercato si attendeva un fatturato di 412,3 milioni, e un Ebitda adjusted di 105,8 milioni.
Soffermandosi sulle previsioni per la restante parte dell’anno, Bob Kunze-Concewitz, a.d. del gruppo, ha dichiarato: “le nostre prospettive rimangono sostanzialmente invariate e bilanciate in termini di rischi e opportunità. Rimaniamo fiduciosi sul conseguimento di una performance positiva per i principali indicatori di crescita organica nell’anno”.
A Piazza Affari, post pubblicazione dei risultati finanziari Campari ha accelerato al rialzo, con il titolo che avanza di quasi il 3% a quota 2,7 euro.