Enel: rinnovabili sostengono crescita nei 9 mesi, +15,1% per risultato netto
Le rinnovabili spingono la crescita di Enel nei primi nove mesi del 2018 che vedono i ricavi salire del 2% a 55,25 miliardi di euro e il risultato netto del gruppo raggiungere quota 3,02 miliardi (+15,1%).
In rialzo nel periodo in esame anche anche il risultato operativo (Ebit) che si è attestato a 7,44 miliardi (+3,1%) e il margine operativo lordo (Ebitda) che ha evidenziato un aumento del 6% a 12,13 miliardi. “L’incremento dell’Ebitda – segnala la società in una nota – è dovuto principalmente alla crescita delle rinnovabili, ai proventi derivanti dalla cessione dell’80% del capitale di otto società-progetto in Messico, all’aumento dei margini realizzati in Brasile dopo l’acquisizione di Eletropaulo e negli USA dopo l’acquisizione di EnerNOC, nonché nella distribuzione in Italia e Spagna e nei mercati finali in Italia, Spagna e Romania”. Per effetto delle acquisizioni realizzate nel periodo (in particolare quella in Brasile), sale l’ndebitamento finanziario netto che si è attestato a 43,12 rispetto ai 37,4 miliardi a fine 2017.
E’ stato inoltre deliberato un acconto sul dividendo 2018 pari a 0,14 euro per azione, in pagamento dal 23 gennaio 2019, in crescita del 33% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno.
“Nei primi nove mesi del 2018, Enel ha continuato a registrare solidi risultati, con un incremento a due cifre dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le rinnovabili sono state ancora una volta alla base della positiva performance di Gruppo, mentre la diversificazione geografica è stata determinante per affrontare l’evoluzione negativa di alcuni tassi di cambio”, ha commentato Francesco Starace, a.d. di Enel, aggiuggendo che “la performance di gruppo registrata nei primi nove mesi del 2018 ci permette di confermare i nostri target di Ebitda e risultato netto di fine anno”.