5G, Moody’s: per TIM, BT e Deutsche Telekom necessario aumentare investimenti
Moody’s prevede che in merito al 5G la spesa sarà moderata e non crede che l’asta dell’Italia abbia implicazioni sulle possibili aggregazioni in Europa. L’agenzia di rating non vede alcun aumento delle entrate materiali dal 5G nel 2020-2025.
Le aziende che si troveranno nella posizione migliore saranno grandi aziende integrate di telecomunicazioni e di cavi con piani di investimento in fibra ottica ben definiti, come Swisscom, Orange, Telia, KPN, Telefonica e Altice. Al contrario per le società (come BT, Deutsche Telekom e Telecom Italia) in cui i piani di investimenti nella fibra e nella banda larga ultraveloce non sono ancora chiaramente definiti, secondo l’agenzia di rating potrebbe essere necessario “un ulteriore incremento degli investimenti nel lungo periodo”.