Tensioni Ucraina, investitori scelgono valute rifugio. Franco svizzero a record oltre sei anni sull’euro
Euro sotto pressione nei confronti delle principali valute, a eccezione della sterlina. Focus soprattutto sul rapporto con il franco svizzero, valuta rifugio per eccellenza insieme allo yen, che ha toccato nei confronti dell’euro il record in oltre sei anni.
Il timore legato alle tensioni geopolitiche tra il mondo occidentale e la Russia di Vladimir Putin, in particolare la paura di una imminente invasione russa in Ucraina, affossano il sentiment degli operatori, che scelgono le valute rifugio. Il franco svizzero si è rafforzato così sull’euro fino a €1,0325 (EUR-CHF -0,23% circa), al valore più alto dal 29 giugno del 2015.
L’euro arretra anche nei confronti dello yen, con il rapporto EUR-JPY -0,22% a JPY 128,70; e sul dollaro Usa, con una flessione dello 0,25% a $1,1316.
Il rapporto EUR-GBP è invece in rialzo dello 0,16% a GBP 0,8384.
La sterlina arretra inoltre dello 0,40% nei confronti del dollaro a $1,3498. Occhio al dollaro australiano, che scivola dello 0,70% sul dollaro Usa, a $0,7135.
Stando a fonti del Dipartimento di stato, gli Stati Uniti hanno ordinato l’evacuazione delle famiglie dei diplomatici americani nel paese, “a causa della persistente minaccia di un’operazione militare russa”.
Nel comunicato del dipartimento di Stato Usa si legge che “la situazione della sicurezza, in particolare lungo i confini dell’Ucraina, nella Crimea occupata dalla Russia e nella Donetsk controllata dalla Russia, è imprevedibile e potrebbe deteriorarsi in qualsiasi momento”.
Nel frattempo, stando a quanto ha dichiarato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, l’Unione Europea ha varato un nuovo pacchetto di aiuti finanziari all’Ucraina “da 1,2 miliardi di euro”.
Da segnalare la reazione dell’Ucraina alla decisione degli Usa di Biden di ordinare l’evacuazione dal paese dei familiari dei diplomatici americani. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha definito la decisione “prematura ed eccessiva”. Nelle ultime ore la Gran Bretagna ha accusato la Russia di pianificare “un governo filo-russo a Kiev”. Ma Mosca ha risposto bollando le accuse come un’: “Assurdità”