Leonardo: ricavi salgono a 8,2 mld di euro nei 9 mesi, +18,2% per nuovi ordini
Leonardo ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con risultati in crescita e ordini in aumento del 20 per cento. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Alessandro Profumo ha visto i nuovi ordini attestarsi a 9,4 miliardi di euro, mostrando una crescita del 18,2% (+20% escluso effetto cambio negativo) grazie soprattutto all’acquisizione del contratto NH 90 Qatar per 3 miliardi di euro. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi, pari a 8,2 miliardi, sono aumentati del 2,4% (+4% escluso effetto cambio negativo). Una crescita, sottolinea Leonardo, principalmente riconducibile agli Elicotteri e, in misura inferiore, all’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza. Il risultato netto si è attestato a 263 milioni di euro, beneficia del rilascio di parte del fondo stanziato a fronte delle garanzie prestate in occasione della cessione della partecipazione in Ansaldo Energia. In calo, invece, l’Ebita a 632 milioni di euro. Il gruppo spiega che la riduzione è principalmente attribuibile alla flessione del risultato del consorzio Gie-Atr, penalizzato in particolare dalle minori consegne e dall’effetto cambio dollaro/euro e agli Elicotteri che, pur registrando risultati in linea con le aspettative, nel precedente esercizio avevano beneficiato di un secondo trimestre particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte”.
L’indebitamento netto di gruppo pari a 3.503 milioni di euro è in miglioramento rispetto al 30 settembre 2017 (4.004 milioni), mentre rispetto al 31 dicembre 2017 registra un incremento dovuto alla dinamica stagionale dei flussi di cassa e al pagamento dei dividendi (81 milioni).
In considerazione dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2018 e delle aspettative per i successivi, si conferma la guidance per l’intero anno formulata lo scorso luglio: ordini tra 14 e14,5 miliardi, ricavi a 11,5-12 miliardi, Ebita a 1,075-1,125 miliardi e debito netto gruppo a circa 2,4 miliardi.