Brexit, Barnier: “Testo accordo quasi pronto”. Sterlina su
Sterlina in rialzo oggi e il cambio con l’euro vola a 1.2918 sulla scia delle dichiarazioni di Micheal Barnier, caponegoziatore europeo sulla Brexit secondo cui al momento non c’è alcun accordo con Londra ma le trattative fra le parti stanno proseguendo intensamente.
Bruxelles: determinati a trovare un buon accordo
“Lasciate che i negoziati sulla Brexit vadano avanti. Stiamo lavorando sodo per un accordo, ma non siamo frettolosi. Occorre trovare un’intesa che vada bene a noi, ai 27, e che il parlamento britannico possa ratificare”, ha dichiarato il viceministro britannico per la Brexit Martin Callanan, arrivando al consiglio Affari generali a Bruxelles. Sulla Brexit “siamo determinati a trovare un buon accordo. Abbiamo la sensazione che i negoziatori abbiano lavorato molto, e stamani con Barnier entreremo nei dettagli. Ma la palla è in campo britannico”. Così il ministro francese per gli Affari europei Nathalie Loiseau. Per un accordo sulla Brexit “stiamo aspettando novità da Londra. C’è tempo, ma non così tanto. Per oggi penso sia difficile fare veri progressi, ma spero sia possibile prima di Natale”, è stato il commento del ministro degli Esteri belga Didier Reynders secondo cui le parti sono pronte “a tutti gli scenari, ma lavoriamo sodo per raggiungere un buon accordo con Londra siamo molto vicini”. “Abbiamo una soluzione per quasi tutte le questioni, e anche sulle frontiere irlandesi abbiamo fatto una proposta con alcune evoluzioni negli ultimi giorni, ma fino ad ora non abbiamo avuto segnali positivi” dalla Gran Bretagna. “Spero ci possano essere nelle prossime settimane, ma di sicuro non oggi”, spiega Reynders. “Aspettiamo di sapere da Barnier se un buon accordo è possibile per questo mese o se occorre aspettare le prossime settimane. Siamo pronti ad organizzare un vertice straordinario, ma solo se ci sono progressi. Se la situazione è la stessa di dieci giorni fa, non ha senso, sarà per dicembre”.
A Londra guai in casa per la May
I problemi sono in casa per la premier inglese Theresa May visto che, secondo Bloomberg, il governo avrebbe dovuto incontrarsi oggi per firmare il piano di uscita preparato dall’inquilino di Downing Street, ma ieri serala trattativa interna ha subito un nuovo stop a causa dell’ostruzione di alcuni membri del suo gabinetto. Così mentre sta cercando di chiudere un accordo a Bruxelles, le possibilità di ottenere l’approvazione del Parlamento per la premier inglese oggi sono più scarse che mai.