Previsto avvio negativo a Piazza Affari e Borse europee, vietate vendite allo scoperto su Carige
E’ atteso un avvio di seduta in calo per Piazza Affari e le principali Borse europee, in scia alla debolezza di Wall Street ieri sera e dei listini asiatici questa mattina. Tokyo ha chiuso con un debole +0,16%, mentre gli altri indici azionari dell’area Asia-Pacifico si muovono sotto la parità, sulla scia delle vendite sui titoli oil, scatenate dai nuovi cali dei prezzi del petrolio. La flessione è continuata nelle contrattazioni overnight dopo il crollo di oltre -7% nella sola sessione di martedì, che ha portato le quotazioni a scendere per la 12esima sessione consecutiva.
A pesare sugli scambi anche i timori sulla crescita globale dopo alcune indicazioni contrastanti giunte dalla Cina e le incertezze legate al processo Brexit. I negoziati tra Londra e Bruxelles avrebbero prodotto un progetto di accordo che il premier inglese Theresa May presenterà oggi pomeriggio ai suoi ministri. Ma a preoccupare è anche l’Italia dopo la risposta alla Ue sulla manovra 2019. Il governo M5S-Lega non ha apportato alcuna modifica ai saldi e al Pil previsti nella legge di bilancio. “Il governo conferma l’impegno a mantenere i saldi di finanza pubblica entro la misura indicata nel documento di programmazione, rispettando le autorizzazioni parlamentari. In particolare, il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile”, si legge nella lettera che è stata inviata a Bruxelles dal ministro dell’economia Giovanni Tria.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione soprattutto alle banche, che potrebbero subire maggiormente il malumore degli operatori. Si segnala che su Carige sono state vietate le vendite allo scoperto per l’intera seduta odierna. Da monitorare anche Pirelli che pubblicherà la trimestrale. Dal fronte macro, oggi è previsto l’aggiornamento sulla produzione industriale in Gran Bretagna e nell’Eurozona. Nel pomeriggio in uscita dagli Stati Uniti il dato sull’inflazione.