Piazza Affari e Borse europee previste in leggero rialzo, diversi dati macro in arrivo
Si prevede una partenza in leggero rialzo per Piazza Affari e le Borse europee, in scia ai guadagni di Wall Street ieri sera. Ma sul mercato persistono fonti di tensione, tra cui la questione Brexit e l’incertezza sul governo di Theresa May seguita alla dimissione di diversi ministri, oltre che il possibile scontro tra Italia ed Unione europea sulla manovra.
L’avvio della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia appare scontato, dopo la conferma dell’impianto e dei numeri della Manovra, anche se il governo è al lavoro per convincere Bruxelles a non usare la mano forte contro l’Italia e il premier Giuseppe Conte vorrebbe convincere la Commissione europea a processare l’Italia solo sul deficit e non sul debito.
Ma non solo. Riaffiorano le tensioni commerciali in vista del G20 di fine mese. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, l’ambasciatore Usa in Giappone, William Hagerty, ha affermato che il paese nipponico dovrebbe ridurre le esportazioni delle sue auto negli Stati Uniti. In questo quadro, la Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in calo dello 0,57%, mentre gli altri listini dell’area Asia-Pacifico sono stati dominati dalla cautela.
L’ultima seduta della settimana sarà movimentata anche da diverse indicazioni importanti, tra cui la bilancia commerciale, gli ordini e il fatturato in Italia. Ma l’attesa maggiore è per il dato sull’inflazione nell’Eurozona a ottobre. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà Oltreoceano con il dato sulla produzione industriale.
Tra i titoli di Piazza Affari, da monitorare Fincantieri che potrebbe muoversi in scia alla firma di un nuovo contratto. Tra le banche, Carige rimane sorvegliata speciale. L’istituto ligure ha fissato l’assemblea per l’aumento di capitale per il prossimo 22 dicembre.