Notizie Notizie Mondo Caso Ghosn scuote Renault. Nissan conferma condotta irregolare del presidente, sarà licenziato

Caso Ghosn scuote Renault. Nissan conferma condotta irregolare del presidente, sarà licenziato

19 Novembre 2018 14:30

Il polverone Carlos Ghosn si abbatte su Renault e Nissan. Il presidente di Nissan e Renault è accusato di false comunicazioni relative a compensi percepiti, in violazione della legge giapponese relativa all’evasione fiscale. Ghosn sarebbe attualmente in stato di fermo a Tokyo. 

Brusca la reazione del mercato con il titolo Renault arrivato a cedere nell’ultima ora oltre il 15%.  La figura di Ghosn, storico artefice dell’alleanza Renault-Nissan a cui si è poi aggiunta Mitsubishi, è ritenuta essenziale per Renault e Nissan con il mercato che già guardava con preoccupazione al passaggio di consegne a un nuovo capo azienda che sarebbe dovuto avvenire nei prossimi 2-3 anni (Ghosn aveva annunciato l’addio entro il 2022). Gli analisti di Citigroup rimarcano come Ghosn era fondamentale per estrarre valore in futuro dall’Alleanza a tre (Renault-Nissan-Mitsubishi).  

Nissan lo scarica: ha barato su compensi e non solo
Nissan Motor precisa in una nota che Carlos Ghosn ha segnalato per molti anni compensi inferiori a quelli effettivi. Nissan Motor ha condotto un’indagine interna da cui sono emerse anche molte altre pratiche scorrette, come l’uso di proprietà aziendali per scopi personali. Poiché la condotta di Ghosn costituisce palese violazione dell’obbligo di diligenza come amministratore, il ceo di Nissan Hiroto Saikawa proporrà al Consiglio di Amministrazione di rimuovere rapidamente Ghosn dai suoi incarichi.

Chi è Carlos Ghosn
Carlos Ghosn, 64 anni, è stato l’artefice dell’alleanza Renault-Nissan con il gruppo francese che nel lontano 1999 acquisì una partecipazione di controllo con lo stesso Ghosn nel ruolo di ceo della società nipponica dal 2001 fino allo scorso anno (ora è presidente). Di origine brasiliana e libanese, Ghosn ha iniziato la sua carriera in Michelin. Lo scorso anno ha incassato uno stipendio di 7,4 milioni di euro da Renault e uno ancora più ingente di 9,2 mln da Nissan per il suo ultimo anno come ceo.