Notizie Valute e materie prime Oro: investimento redditizio? Possibile spinta da crecenti tensioni e nuova crisi finanziaria

Oro: investimento redditizio? Possibile spinta da crecenti tensioni e nuova crisi finanziaria

22 Novembre 2018 11:55

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L’incertezza sui mercati dovuta ai problemi di bilancio dell’Italia, alle tensioni commerciali e ai segnali di rallentamento economico, hanno portato i prezzi dell’oro a stabilizzarsi oltre i 1.200 dollari all’oncia. Una evoluzione che mette in primo piano la tradizionale caratteristica del metallo giallo come porto sicuro e che potrebbe accelerare ulteriormente in vista di crescenti tensioni, di una domanda elevata da parte delle banche centrali e anche da una .possibile nuova crisi economico-finanziaria E’ il parere di Joe Foster, portfolio manager e gold strategist di VanEck: “In un futuro non troppo lontano, l’oro potrebbe rivelarsi un investimento redditizio”.

Per Foster è prevedibile che la domanda di oro venga alimentata dalle banche centrali. L’esperto fa riferimento ai dati del World Gold Council, secondo cui l’oro detenuto dalle banche centrali ha un valore di 1,36 mila miliardi di dollari statunitensi, rappresentando quindi il 10% delle riserve monetarie globali. I principali acquirenti di oro nell’ultimo decennio sono stati Cina e Russia. Ma anche il Kazakistan e la Turchia hanno investito costantemente nel metallo prezioso.

Ma non solo. Foster nota che stanno circolando speculazioni su una prossima crisi finanziaria causata da aumento dei tassi, elevati rischi d’insolvenza, crisi di bilancio italiana e crescente indebitamento in Cina. L’esperto cita a titolo esemplificativo il professore di Harvard Martin Feldstein, che sul Wall Street Journal si è detto dell’opinione che né la banca centrale statunitense (Fed) né qualsiasi altra istanza pubblica sia attualmente in grado di evitare un rallentamento congiunturale e/o una crisi finanziaria nel giro dei prossimi tre anni.