News Notizie Notizie Italia Governo italiano ‘più sensibile al tema spread di quanto voglia ammettere’ (analisti)

Governo italiano ‘più sensibile al tema spread di quanto voglia ammettere’ (analisti)

27 Novembre 2018 08:51

Gli sviluppi sulla questione italiana rimangono in primo piano sui mercati dopo i segnali di apertura del governo giallo-verde a una riduzione del target di deficit per andare incontro alle richieste dell’Ue. Secondo Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, potrebbero essere due le ipotesi che hanno indotto i due vice premier, Matteo Salvini, e Luigi Di Maio, a ‘toni più miti’: lo scarso successo del Btp Italia che preoccupa in vista dei corposi refunding del primo trimestre; e in seconda battuta il fatto che il Governo, che ha maggiore visibilità sull’andamento dell’economia rispetto agli osservatori esterni, si è reso conto che i numeri sono ormai insostenibili e ha deciso di correre ai ripari per arrestare la deriva”.

“Presumibilmente, entrambi i fattori possono aver pesato – aggiunge Sersale -. Comunque sia, l’impressione che se ne ricava è che l’esecutivo italiano sia più sensibile al problema dello spread e tensioni connesse, di quando gli faccia piacere di ammettere. Ed è probabilmente questa percezione che ha dato slancio agli asset italiani in apertura, con particolare focus su btp e banche italiane”.