Notizie Indici e quotazioni G20, aspettative troppo alte per incontro Trump-Jinping? Con delusione ‘liquidazione rischio a dicembre’

G20, aspettative troppo alte per incontro Trump-Jinping? Con delusione ‘liquidazione rischio a dicembre’

30 Novembre 2018 14:03

Trepidazione per la riunione del G20 di Buenos Aires, che parte oggi, venerdì 30 novembre, e che si concluderà nella giornata di domani, sabato 1° dicembre. L’attenzione dei trader e degli investitori è concentrata su quanto emergerà dall’attesissimo incontro tra il presidente americano Donald Trump e l’omologo cinese Xi Jinping. L’incontro tra i due è previsto per la cena con cui il summit del G20 si concluderà.

Sarà allora che trapelerà qualcosa in merito alla volontà delle due potenze economiche mondiali di trovare un compromesso per calmare le acque, smettendo magari di annunciare con quella che è diventata una certa regolarità l’imposizione di nuovi dazi sui prodotti importati.

Quale reazione potrebbero avere i mercati?

Intervistato da Marketwatch Joel Kruger, strategist valutario presso LMAX Exchange, ha fatto notare che nei mercati “c’è la sensazione che la Casa Bianca voglia giungere a un compromesso” con Pechino. I mercati stanno dunque sperando che accada qualcosa di positivo.

Di conseguenza, secondo Kruger, “se ci dovessero essere segnali di un flop simile a quello che c’è stato nel caso del summit dell’Apec (con la riunione che si è conclusa con un nulla di fatto, rinnovando piuttosto i timori sull’imposizione di nuovi dazi doganali tra Usa e Cina), a dicembre potrebbe verificarsi una liquidazione del rischio”.

Di che tipo potrebbe essere questa liquidazione del rischio?

Secondo lo strategist, in caso di delusione dei trader “lo S&P 500 potrebbe scendere al di sotto dei minimi dell’anno, e la situazione potrebbe peggiorare”.

Se invece i trader dovessero reputarsi soddisfatti dell’incontro tra Trump e Jinping, allora lo S&P 500, secondo Kruger, potrebbe riposizionarsi al di sopra del valore massimo recente, testato all’inizio di novembre.

Scettici nei confronti dell’esito del G20 anche gli analisti di Citi. Intervistato dalla Cnbc Shrikant Bhat, responsabile degli investimenti per l’area Asia Pacifico e per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, ha sottolineato che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sicuramente non svaniranno con la riunione del G20 di Buenos Aires e con l’incontro tra Trump e il presidente cinese.

Sicuramente, l’impegno dei due a smorzare le tensioni – come potrebbe essere nel caso in cui gli Stati Uniti decidessero di posticipare l’innalzamento dei dazi doganali contro la Cina a oltre la data fissata al 1° gennaio 2019 – verrebbe considerato positivamente dai mercati.