Manovra, Di Maio: obiettivo evitare procedura infrazione. Contrazione Pil? Colpa di Gentiloni
“L’obiettivo di questo governo è evitare la procedura d’infrazione, ma senza tradire gli italiani, senza tradire le promesse che abbiamo fatto nel contratto di governo e, soprattutto, in campagna elettorale”. E’ quanto ha detto il vicepremier pentastellato e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, commentando la manovra del governo M5S-Lega e le tensioni con Bruxelles.
Di Maio ha commentato anche il dato relativo al Pil diffuso oggi dall’Istat:
“L’ultima manovra di Gentiloni era una manovra insipida che non aiutava nessuno”.
L’Istat oggi ha reso noto che l’economia italiana si è contratta nel terzo trimestre del 2018, soffrendo un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. È la prima contrazione dal secondo trimestre del 2014.
“La nostra manovra espansiva da 37 miliardi di euro – ha rassicurato il vicepremier – ricordo che inizierà ad avere effetto dall’anno prossimo, dal primo gennaio 2019”.
Ciò significa che, se “la manovra Gentiloni non ha fatto ripartire l’economia nel 2018, nel 2019 l’economia ripartirà perché stiamo iniettando risorse fresche”.