Italia: fiducia consumatori e imprese scende a gennaio. In calo soprattutto per i servizi
La variante Omicron e l’effetto bollette pesa sul clima di fiducia in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a gennaio è diminuita la fiducia sia tra i consumatori sia tra le imprese. L’indice del clima di fiducia dei consumatori è sceso da 117,7 a 114,2, mentre quello composito delle imprese è passato da 112,7 a 105,4, il valore più basso degli ultimi nove mesi.
In particolare, a pesare sul sentiment dei consumatori sono le attese sulla situazione economica dell’Italia e sull’andamento della disoccupazione. Infatti, tutte le componenti dell’indice sono in calo, ma soprattutto quelle riferite al clima
economico (l’indice passa da 139,6 a 129,7) e al clima futuro (da 120,8 a 113,5). La flessione è contenuta invece per la componente personale (da 110,4 a 109,0) e per quella corrente (da 115,6 a 114,7).
Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia è in diminuzione in tutti i comparti seppur con intensità diverse. Si osserva un repentino calo della fiducia nel comparto dei servizi di mercato (da 109,6 a 94,9), dove il settore del trasporto e magazzinaggio e quello dei servizi turistici registrano forti cadute. Unici segnali positivi provengono dal commercio al dettaglio, con i giudizi sulle vendite in lieve miglioramento, e dal comparto delle costruzioni nel quale le aspettative sull’occupazione aumentano decisamente.