Piazza Affari limita le perdite in Europa. Attesa per discorso Powell
Alla vigilia della riunione della Fed sui mercati prevale la cautela nell’attesa del discorso di Jerome Powell. Il numero uno della banca centrale americana parlerà come di consueto domani al termine del meeting in cui dovrebbe essere annunciato il quarto rialzo dei tassi di interesse del 2018 nonostante le aperte critiche del presidente USA Donald Trump.
Gli operatori cercheranno di capire se il percorso di incremento del costo del denaro possa essere sospeso, come auspicato, nel corso del 2019, alla luce dei recenti segnali di rallentamento dell’economia. Nel caso opposto, la stabilità dei mercati potrebbe venir meno con un ritorno alla volatilità, in un contesto già turbato dai dubbi sulla crescita globale, complici altri fattori di incertezza tra cui lo scontro commerciale tra USA e Cina.
A Milano l’indice Ftse Mib chiude la seduta in ribasso dello 0,26% a quota 18.644,85 punti, il migliore tra le principali Borse europee, e in controtendenza rispetto ai listini americani che avanzano di circa un punto percentuale alla vigilia dell’atteso intervento del presidente della FED, Jerome Powell.
Per quanto riguarda l’Italia, non sembra concludersi a breve il braccio di ferro tra governo e Commissione europea, con lo spread Btp-Bund che staziona in area 270 punti base. Secondo indiscrezioni di stampa, la Commissione chiederebbe all’esecutivo ulteriori risparmi per 3 miliardi di euro al fine di ridurre il deficit strutturale. Anche se sono giunti nuovi segnali distensivi da parte del Commissario agli affari Economici, Pierre Moscovici, che si è detto “impegnato in un dialogo costruttivo per evitare la procedura di infrazione”. Inoltre, pare che nell’ultima riunione dell’anno della Commissione europea, prevista per il 19, al momento non compaia il tema italiano tra quelli all’ordine del giorno.
Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta al Ftse Mib Moncler (+2,2%) sostenuta dal report di HSBC in cui conferma la raccomandazione buy e il target price a 37 euro. Ben comprata anche Leonardo (+1,5%) che ha vinto un contratto per la manutenzione di impianti di smistamento bagagli degli aeroporti di Roma. Acquisti su Prysmian (+1,7%) dopo la commessa negli USA assegnata da Caldwell Marine International.
Chiusura in calo per TIM (-1,7%) mentre fonti di stampa riportano della possibilità che Elliott salga al 10% e Di Maio ha escluso ulteriori acquisti da parte di Cdp. Sprofonda in fondo al listino Azimut (-6,2%) dopo l’annuncio delle dimissioni dell’Ad Albarelli.