Niente nuovi modelli quest’anno, Tesla delude gli analisti e precipita a oltre -30% dai massimi
Crash post-conti per Tesla che non riesce a dare in pasto agli investitori novità sul fronte nuovi modelli. Il titolo è così scivolato dell’11% ieri toccando i minimi da metà ottobre in area 829$. Un’accoglienza così fredda a dati trimestrali non si verificava dal 2019.
Il titolo segna un preoccupante -31% dai massimi toccati il 3 gennaio.
Il Tesla Bot non è quello che volevano gli investitori
Cosa non ha convinto gli investitori? A far storcere il naso è principalmente il focus dato da Elon Musk al lancio del robot umanoide chiamato Optimus, mentre nulla all’orizzonte sul fronte nuovi modelli. Il “Tesla Bot” è il “prodotto più importante” che Tesla sta sviluppando quest’anno, ha dichiarato il ceo Elon Musk, aggiungendo: “Penso che ha il potenziale per essere più significativo del business dei veicoli nel tempo”.
In particolare le attese erano legate al Cybertruck, futuristico pick-up elettrico che Tesla ha presentato per la prima volta nel 2019. Già lo scorso novembre Musk aveva fatto capire che i tempi per vedere alla luce il Cybertruck si sarebbero allungati, rimandando proprio all’earning call di gennaio per ulteriori aggiornamenti. Niente novità anche per il Semi, un camion per carichi pesanti annunciato a novembre 2017.
Tesla si concentrerà sul ridimensionamento della produzione nei suoi stabilimenti nuovi ed esistenti e sul miglioramento della sua tecnologia di assistenza alla guida attualmente commercializzata come opzione Autopilot standard, nonché del suo marchio di opzioni premium, Full Self-Driving.
Alla domanda se non ci sono veicoli da $ 25.000 su cui il gruppo sta lavorando, è davvero realistico pensare di poter vendere più di 3 milioni di veicoli nel 2024 con due solo modelli che hanno volumi elevati e Cybertruck? Musk ha risposto stizzito: “Voglio dire, dalle domande è evidente che la forza della guida completamente autonoma non è pienamente apprezzata”. Musk ha quindi spiegato che la tecnologia senza conducente di Tesla alla fine dovrebbe essere così avanzata da portare le vendite delle auto elettriche all’alto volume di vendite previsto con o senza l’aggiunta di nuovi modelli a prezzi inferiori.
La delusione è stata tanta tra gli investitori che hanno guardato con diffidenza al focus di Musk sugli investimenti per il lancio del robot umanoide. “Nel parlare della pipeline di prodotti, Musk è passato dai veicoli futuri (come il Roadster o la Model 2 da 25.000 dollari) a robotaxi e robot umanoidi“, rimarca Brian Johnson di Barclays. “Sebbene i robotaxi sono una parte cruciale delle valutazioni del ‘cielo blu’ dei rialzisti per Tesla, siamo preoccupati per la mancanza di una pipeline su nuovi modelli auto”.
Il robot umanoide chiamato Tesla Bot era già stato preannunciato nell’ambito dell’AI Day lo scorso agosto, con il primo prototipo in arrivo quest’anno. Come sarà il Tesla Bot? “Sarà buono, ovviamente, e vivrà in un mondo fatto per gli umani eliminando compiti pericolosi, ripetitivi e noiosi“, ha detto Musk lo scorso anno. Un robot atto ad affiancare l’uomo, aiutarlo nei lavori più gravosi, non per sostituirlo. A detta di Musk il robot umanoide a regime sarà in grado di fare anche cose del tipo andare al negozio e comprare dei generi alimentari o cose simili.