Borsa Tokyo +1,07%, Shanghai e Seoul chiude per Capodanno Lunare cinese. Bene futures Usa
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in progresso dell’1,07% a 27.001.98. In occasione delle festività del Capodanno Lunare, che iniziano oggi in Cina, gli indici di Hong Kong e di Singapore hanno chiuso prima del previsto.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,07% a 23.802 punti.
In India, balzo dell’indice Nifty 50, salito di oltre +1,3%. Chiuse le borse di Shanghai e di Seoul, sempre per il Capodanno Lunare.
Focus sui dati diramati in Cina.
Nel mese di gennaio l’indice Pmi manifatturiero stilato congiuntamente da Caixin e Markit si è attestato a 49,1 punti, in calo rispetto ai 50,9 precedenti, confermando i timori su un rallentamento dell’economia cinese.
La Cina è alle prese con nuovi casi di Covid, in attesa delle Olimpiadi invernali, che inizieranno il prossimo 4 febbraio, per concludersi il 22 febbraio.
Il Pmi è scivolato in fase di contrazione, in quanto inferiore alla soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e fase di espansione (valori al di sopra).
Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno annunciato che sono stati rilevati 34 nuovi casi tra gli ultimi arrivi a Pechino, di cui 13 atleti e funzionari arrivati in aeroporto.
A Pechino, sono stati identificati altri 20 casi. In tutto, in Cina i nuovi casi da Covid sono balzati al ritmo più veloce in 18 mesi.
Nella giornata di venerdì, i media hanno riportato che sarebbero in tutto 1,2 milioni le persone al di fuori di Pechino che sono in lockdown.
Non è ancora chiara l’intenzione del governo di Pechino di abbandonare o meno la politica zero-Covid.
Oggi è stato diramato anche il Pmi manifatturiero cinese ufficiale stilato dal governo di Pechino, sceso a 50,1 punti, peggiorando rispetto ai 50,3 punti precedenti, ma rimanendo, sebbene a rischio, in fase di espansione, in quanto al di sopra di quota 50.
Futures Usa positivi dopo la settimana peggiore dal marzo del 2020 sofferta da Wall Street. I futures sul Dow Jones salgono dello 0,19%, quelli sul Nasdaq dello 0,26%, quelli sullo S&P 500 dello 0,16%.