Manovra, Ubp: “In assenza della clausola IVA il rapporto debito/PIL riprenderebbe a salire”
Il raggiungimento del rapporto deficit/Pil nel biennio “è interamente affidato alle clausole di salvaguardia su Iva e accise. In assenza delle clausole il deficit salirebbe al 3 per cento del Pil sia nel 2020 sia nel 2021”. Così il Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) Giuseppe Pisauro intervenuto oggi in audizione presso la Commissione Bilancio della Camera nell’ambito della discussione sulla Legge di Bilancio 2019. “L’andamento del rapporto programmatico tra il debito pubblico e il PIL mostra un aumento nel 2018 rispetto all’anno precedente (dal 131,2 al 131,7 per cento di PIL) e una graduale riduzione nel 2019 (al 130,7 per cento) e nei due anni successivi (129,2 per cento nel 2020 e 128,2 nel 2021). Al contrario, in assenza della clausola IVA, nel biennio 2020-21, il rapporto debito/PIL riprenderebbe a salire sia pure leggermente” conclude.