Notizie Notizie Italia Damiani si prepara a lasciare Piazza Affari, lanciata Opa da 0,855 euro

Damiani si prepara a lasciare Piazza Affari, lanciata Opa da 0,855 euro

28 Dicembre 2018 11:03

Damiani si prepara a lasciare Piazza Affari dopo undici anni di permanenza. La famiglia Damiani, attraverso la holding Leading Jewels, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria totalitaria su Casa Damiani con obiettivo il delisting delle azioni, quotate alla Borsa di Milano dal 2007. E così un altro nome del Made in Italy si appresta a dire addio a Piazza Affari.

Secondo quanto annunciato da Damiani, l’offerta ha ad oggetto massime 13.827.522 azioni ordinarie pari al 16,74% circa del capitale sociale e in caso di totale adesione, il controvalore massimo complessivo è pari a 11,82 milioni di euro. L’operazione prevede infatti un corrispettivo pari a 0,855 euro per ogni singola azione Damiani, che incorpora un premio del 5% circa rispetto al prezzo di chiusura di ieri, pari a 0,814 euro. Ma il titolo già si è adeguato al prezzo dell’Opa, anzi lo ha superato, salendo questa mattina di oltre 6 punti percentuali a quota 0,87 euro.

Damiani, fondata nel 1924, è un rinomato nome italiano di gioielleria e orologeria di lusso. Il gruppo controlla e distribuisce diversi marchi, tra cui il marchio omonimo (Haute Jewellery Damiani) e i marchi Salvini. Ma nell’ultimo periodo ha riscontrato alcune difficoltà che si sono riflesse sui conti. Secondo gli ultimi dati pubblicati, relativi alla prima metà dell’anno fiscale terminata lo scorso 30 settembre, il gruppo ha riportato ricavi in calo del 4% a 66,7 milioni di euro e una perdita netta di 5,9 milioni di euro, in peggioramento rispetto al rosso di 4,9 milioni del corrispondente periodo del 2017, a causa dell’effetto negativo dei cambi.

Ma non solo per Damiani si avvicina l’addio a Piazza Affari. Ieri Nice, società fondata nel 1993 e operante nel settore della domotica, ha annunciato che è scattato l’obbligo di Opa finalizzata al delisting. Senza contare che lo scorso giugno Yoox Net A Porter ha lasciato il listino milanese a seguito dell’acquisizione da parte del colosso svizzero Richemont.