Borse europee verso difficile avvio di 2019, focus sugli indici Pmi
Mercati europei verso un inizio di 2019 difficile con Dax che segna una possibile partenza in flessione di oltre l’1%. Pesa la debolezza dei futures statunitensi e l’andamento negativo delle Borse asiatiche nella prima seduta del 2019 (-2,7% l’Hang Seng, -1% Shanghai, mentre Tokyo è rimasta chiusa per festività).
Gli indici azionari cinesi scontano la pubblicazione del Pmi manifatturiero della Cina, che ha confermato come l’attività economica del paese sia scivolata in fase di contrazione, per la prima volta in 19 mesi.
Dal canto suo Piazza Affari vede il Ftse Mib rischiare di riportarsi di nuovo a ridosso dei minimi pluriennali toccati nell’ultima settimana del 2018. Borsa Italiana è reduce da un anno molto difficile con capitalizzazione di Borsa scesa di circa 100 miliardi di euro complici le tensioni sui mercati internazionali così come le tensioni sul fronte spread, rientrate in parte a dicembre con differenziale Btp-Bund sceso in area 250 pb.
Prima seduta del nuovo anno con in primo piano i dati finali sugli indici PMI manifatturieri dei principali Paesi dell’area euro relativi al mese di dicembre. Per l’Italia l’indice che tasta il polso dell’attività manifatturiera è atteso in flebile risalita a 48,7 punti dai 48,6 del mese precedente.