Notizie Notizie Mondo Mercati, quasi nulla è cambiato: trattative commerciali Usa-Cina, Brexit e banche centrali dominano l’agenda della settimana

Mercati, quasi nulla è cambiato: trattative commerciali Usa-Cina, Brexit e banche centrali dominano l’agenda della settimana

7 Gennaio 2019 09:16

La seconda settimana di gennaio parte sotto il segno delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina e della riapertura del Parlamento inglese, dove si tornerà a discutere di Brexit (con l’intento di raggiungere una intesa interna e firmare l’accordo sulla Brexit per il 15 gennaio. Due fronti determinanti per l’umore dei mercati finanziari globali, con le Borse europee che aprono in rialzo sulla scia della positiva seduta di venerdì scorso a Wall Street sull’onda dei dati sul mercato del lavoro americano migliori delle attese e alle parole rassicuranti del presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell.

Intervenendo a una tavola rotonda all’American Economic Association insieme ai suoi predecessori Janet Yellen e Ben Bernanke, Powell ha dichiarato: “Siamo sempre pronti a cambiare passo nella nostra politica e a cambiarlo anche in modo significativo”, sostenendo che la Fed “ascolta” i mercati e tiene conto del loro andamento. Intanto è previsto l’incontro a livello vice ministeriale che si terrà nelle giornate di oggi e domani, a Pechino, tra gli Usa e la Cina, nell’intento di dirimere le controversie commerciali ed evitare una escalation della guerra commerciale.

Per il gli strategist di Mps Capital Services, gli occhi degli investitori resteranno puntati anche su alcuni dati macro negli Stati Uniti dove l’attenzione sarà rivolta all’ISM non manifatturiero, che è previsto discendere lievemente, e all’inflazione attesa in rallentamento. Tra i dati da monitorare nel corso della settimana anche la produzione industriale tedesca (martedì 8) e il tasso di disoccupazione in Italia ed Eurozona in agenda mercoledì 9 gennaio.

In primo piano le banche centrali, con la Federal Reserve e della Banca centrale europea (Bce) che pubblicheranno i verbali delle rispettive riunioni di dicembre. Sempre sul fronte Fed, giovedì sono previsti i discorsi di alcuni membri della banca centrale Usa, tra cui quello di Powell. In agenda anche il meeting della Banca centrale canadese che potrebbe aumentare i tassi di 25 punti base al 2 per cento. Sembra quasi che nulla (o quasi) sia cambiato sui mercati, con in temi caldi del 2018 che tornano in questo avvio d’anno.