Bce, De Guindos: “fine QE non significa fine politica monetaria accomodante”
“La fine degli acquisti netti di asset non significa che la politica monetaria accomodante è finita”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Banca centrale europea (Bce), Luis De Guindos, nel corso di una conferenza per celebrare i primi cinque anni dall’entrata della Lettonia nell’eurozona. “Un accomodamento sostanziale continuerà a essere fornito dalla nostra forward guidance sui tassi di interesse e dalla nostra politica di reinvestimento del consistente stock di bond acquistati – ha precisato il vice presidente della Bce -. Inoltre, sono necessari ulteriori sforzi per rafforzare la resilienza strutturale, aumentare la crescita della produttività e sostenere la convergenza economica all’interno dell’area dell’euro”.