Uilca su Carige: “possibile fusione con Mps strada da non sottovalutare se concordata con Bce”
“Noi vogliamo che Carige venga messa in sicurezza, attraverso una sua ricapitalizzazione e poi, eventualmente, una fusione con un’altra banca”. Lo ha dichiarato Massimo Masi, segretario generale Uilca, che si sofferma poi sulle notizie stampa circa una possibile fusione con Monte dei Paschi di Siena (Mps). Su questo fronte dichiara: “pur conoscendo l’impossibilità contenuta negli accordi per il risanamento di Mps di non effettuare operazione straordinarie, crediamo che questa possibilità, se concordata con la Bce, potrebbe essere una strada da non sottovalutare”. Masi ha inoltre dichiarato che “è arrivato il momento di dire basta. Questo è quello che diremo martedì nella riunione con i tre Commissari straordinari della banca”. E ha aggiunto: “adesso basta perché vogliamo risposte e impegni e non ci accontenteremo di vacue promesse. Non escludiamo nemmeno uno sciopero e una manifestazione a Roma davanti ai Ministeri se non si troverà una soluzione”.