FCA patteggia con gli Usa: pagherà maxi multa da 0,8 miliardi di dollari
FCA pagherà 400 milioni di dollari in sanzioni civili per porre fine alle divergenze in materia di emissioni diesel. Lo comunica la stessa società rendendo noto di aver siglato con le autorità Usa – l’Epa (Environmental Protection Agency, il Dipertimento di Giustizia (DOJ), California Air Resources Board (CARB), Stato della California, altri 49 Stati USA e U.S. Customs and Border Protection – un accordo che prevede oltre al pagamento di circa 400 milioni di dollari, anche intese in una class action privata su pretese civili, ambientali e relative alla tutela dei consumatori che pongono fine alle divergenze in materia di emissioni diesel. Le sanzioni civili previste dall’accordo ammontano complessivamente a circa 400 milioni di dollari USA, da corrispondersi a diverse autorità federali e statali statunitensi
Il costo complessivo stimato degli accordi è 0.8 miliardi di dollari USA, in linea con l’accantonamento effettuato a tale scopo dalla società nel terzo trimestre del 2018 dice la stessa FCA. L’accordo comprende un pagamento medio di 2.800 dollari USA per ogni cliente in possesso dei requisiti interessato dalla campagna. FCA inoltre provvederà all’aggiornamento gratuito del software per circa 100.000 veicoli. Nel dettaglio l’intervento sarà effettuato attraverso una campagna di richiamo in materia di emissioni e non richiede alcuna modifica dell’hardware del motore.