Piazza Affari: Ftse Mib in lieve ribasso, STM la peggiore (-2,4%)
Seduta fiacca per Piazza Affari con il Ftse Mib che arretra dello 0,2% in area 19.430 punti, recuperando parte del terreno perso in apertura. Deboli anche le altre borse europee appesantite dal caos politico in Gran Bretagna.
Dopo la sonora bocciatura dell’accordo con la Ue per la Brexit, ieri sera la Premier Theresa May ha superato con un margine stretto il voto di fiducia. Scongiurata la minaccia di elezioni anticipate, May dovrà presentare una nuova proposta di divorzio dall’Europa entro lunedì, mentre gli operatori scommettono su un rinvio del termine del 19 marzo per l’uscita.
Nel frattempo, torna sotto i riflettori il colosso cinese Huawei. Secondo le ultime indiscrezioni, gli Usa stanno indagando su Huawei per presunti furti di segreti commerciali a società americane. Positive invece le indicazioni arrivate dalle trimestrali sopra le attese di Goldman Sachs e Bank of America annunciate ieri a Wall Street.
Tornando a Piazza Affari, in vetta al listino principale troviamo Amplifon (+1%), a seguire Campari (+0,8%) e Moncler (+0,7%).
Ribasso frazionario per Enel (-0,2%) che ha siglato un accordo con la società cinese CGN Energy International Holdings per la vendita del 100% di tre impianti rinnovabili per circa 700 milioni di euro.
Scivola in fondo al listino STM (-2,4%) in scia alla debolezza del settore semiconduttori dopo che il chipmaker taiwanese TSMC ha presentato una guidance inferiore alle attese degli analisti.