Alert Fmi: in Italia crescita rivista al ribasso allo 0,6% nel 2019
“Un periodo prolungato di rendimenti elevati metterebbe ulteriormente sotto stress le banche italiane, peserebbe sull’attività economica e peggiorerebbe le dinamiche legate al debito”. Così il Fondo monetario internazionale nel suo World Economic Outlook, in cui ha limato le stime di crescita dell’Italia per il 2019, dall’1% previsto lo scorso ottobre allo 0,6% attuale.
“In Europa continua la suspence su Brexit, e il costoso intreccio fra rischi sovrani e rischi finanziari in Italia rimane una minaccia”, così il direttore della Ricerca del Fmi Gita Gopinath presentando il rapporto a Davos. Stando alle previsioni del Fondo, il Pil globale rallenta quest’anno di due decimali al 3,5 per cento, l’area euro dello 0,3 per cento a quota 1,6. La recessione, ha sottolineato il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, “non è ancora dietro l’angolo”, ma i rischi di “un calo repentino” della crescita globale sono aumentati.