Unipol Banca, non solo Bper per fusione. Cimbri: Ubi e Banco BPM altri possibili identikit
Non c’è solo Bper nella cerchia delle potenziali promesse spose di Unipol Banca. Anche se le ultime indiscrezioni stampa vedono l’istituto modenese molto avanti sul progetto per una aggregazione con Unipol Banca (e anche Banco Sardegna), il numero uno di Unipol lascia la porta aperta ad altre soluzioni. Carlo Cimbri, ad di Unipol, ha dichiarato che il gruppo bolognese vuole trasformare Unipol Banca facendola confluire in un gruppo più grande e quindi Bper è una possibilità, ma ce ne sono altre come ad esempio Ubi Banca e Banco Bpm. Nell’intervista concessa a Radiocor il ceo di Unipol ha riaffermato che non c’è nulla di vero nell’ipotesi di nozze a tre Bper-Unipol Banca-Mps.
Cimbri ha poi ricordato che Unipol ha l’autorizzazione Bce a salire fino al 20% di Bper (attualmente detiene il 15% circa) con l’eventuale incremento che sarà collegato a quanto emergerà dal nuovo piano industriale di Bper in arrivo nelle prossime settimane.
“Il nostro obiettivo è attestarci in quella posizione, essere un importante azionista di Bper e accompagnarla nel suo sviluppo”, ha risposto Cimbri alla domanda se è possibile una salita anche oltre il livello del 20%.