Intesa Sanpaolo mette un piede nell’insurtech: rilevata quota in Yolo
Il Gruppo Intesa Sanpaolo fa il suo ingresso nel mondo dell’insurtech. Il big bancario guidato da Carlo Messina ha annunciato l’ingresso nel capitale di Yolo, gruppo italiano di servizi e d’intermediazione assicurativa digitale, fondato da Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli nel 2017.
Operazione orchestrata attraverso Neva Finventures, il corporate venture Capital che fa capo a Intesa Sanpaolo Innovation Center che investe in società fintech e in startup che intendono entrare in nuovi mercati e settori chiave quali la circular economy e data-driven economy. Neva Finventures, si legge nel comunicato stampa congiunto, ha guidato in qualità di lead investor il round (Series A round) da 5 milioni di euro, insieme a Barcamper Ventures (Primomiglio sgr), e ha nominato Alessia Truini, responsabile protezione di Intesa Sanpaolo Assicura, quale rappresentante del gruppo nel consiglio d’amministrazione di Yolo. Gli altri investitori che hanno partecipato al round sono Net Insurance e Miro Ventures.
“Grazie ai fondi ottenuti la società potrà infatti accelerare lo sviluppo tecnologico della piattaforma insurtech, consolidare la leadership sul mercato italiano e avviare il piano di sviluppo internazionale, oltre a potenziali operazioni di M&A”, spiega la nota.
Entrando nel dettaglio, Yolo è un player insurtech che svolge attività di intermediazione assicurativa esclusivamente in modalità digitale, in qualità di enabler tecnologico dei maggiori gruppi assicurativi e bancari. Yolo si rivolge al consumatore digitale tramite un’offerta di polizze on demand che consentono di accedere a un nuovo modello di digital bancassurance e ad un’offerta ad hoc che risponde ai suoi bisogni. Tramite l’app dedicata è possibile sottoscrivere prodotti instant e pay per use su base giornaliera o mensile: dalla copertura viaggi, alla protezione volo e del proprio smartphone e coperture per attività sportive.