Notizie Notizie Mondo Dividendi in crescita nel 2019: perché sono l’airbag del portafoglio degli investitori

Dividendi in crescita nel 2019: perché sono l’airbag del portafoglio degli investitori

29 Gennaio 2019 16:32

In contesti di mercato non particolarmente favorevoli, la presenza di dividendi agisce come airbag del portafoglio di un investitore. A sostenerlo Hans-Jörg Naumer di Global Capital Markets Analysis presentando l’Allianz Global Investors Dividend Study 2019, l’analisi condotta annualmente dagli esperti di AllianzGI sui dividendi.

Secondo l’analisi condotta da Allianz Global Investors, nel 2019 le società dell’indice MSCI Europe distribuiranno dividendi per circa 350 miliardi di Euro. Un dato questo che indica che le imprese europee verserebbero ancora una volta circa 16 miliardi di euro (4,8%) in più ai loro azionisti rispetto all’anno precedente, segnando l’ennesimo record consecutivo.  “I dividendi tendono a stabilizzare il portafoglio in quanto attenuano gli storni dei mercati e generano entrate attese” afferma l’analista. Secondo lo studio di Allianz, i dividendi rappresentano circa il 41% del rendimento totale delle azioni europee sin dal 19733, consentendo di compensare parzialmente o completamente le perdite. Le società europee, in particolare, sono tipicamente favorevoli ai pagamenti secondo gli standard internazionali. Alla fine del 2018, il rendimento da dividendi si è attestato intorno a una media del 3,8% sull’intero mercato.

 In tempi così sfidanti, le società ad elevati dividendi dimostrano di essere dei punti stabili e consistenti, come afferma Jörg de Vries-Hippen. Secondo l’esperto, fattore decisivo nella selezione dei titoli, sottolinea non è solo il livello dei payout. “Per noi, la regolarità nel pagamento dei dividendi è importante quanto il loro livello relativo, perché una combinazione positiva dei due fattori indica una base costruttiva e sostenibile”, afferma de Vries-Hippen. Ci sono ancora società sul mercato con dividendi ben finanziati, interessanti potenziali di crescita e con prezzi a sconto. “Come gestori attivi, approfittiamo delle flessioni del mercato per catturare le opportunità di acquisto incrementando le posizioni di portafoglio più In mercati promettenti”, afferma il gestore. L’analista sottolinea come tale aspetto sia valido soprattutto per il settore energetico europeo, dove le solide ristrutturazioni dovrebbero tradursi, in un prossimo futuro, in una maggiore generazione di liquidità e dividendi. Individua, inoltre, le società del settore assicurativo come “classici pagatori di dividendi” da molti anni.

Ma non sono solo i dividendi a fornire maggiore stabilità agli investimenti azionari. “Le azioni ad alto dividendo hanno storicamente evidenziato una volatilità inferiore rispetto alle azioni di società con dividendi meno elevati, come evidenziano le performance negli Stati Uniti dal 1975″, afferma Naumer. La volatilità delle aziende statunitensi che distribuiscono dividendi è significativamente inferiore rispetto alle società che non erogano dividendi. Una tendenza confermata anche nell’andamento delle azioni ad elevato dividendo europei a partire dagli anni ’90.