Wall Street: prosegue rimonta del Nasdaq. Buy scatenati su Alphabet-Google, affonda PayPal (-25%)
Wall Street a due velocità, con il Nasdaq in solido rialzo, in crescita fin oltre l’1%, trascinato dal boom di buy su Alphabet-Google (titolo +9%) e con il Dow Jones poco mosso. I tassi sui Treasuries a 10 anni scendono all’1,77%.
La borsa Usa dà comunque prova di resilienza, se si considera il pessimo dato arrivato oggi dal fronte macro, relativo all’occupazione del settore privato.
Dal rapporto, stilato da ADP è emerso che, nel mese appena concluso, l’occupazione del settore privato non è cresciuta, bensì scesa nel mese di gennaio.
A sorpresa, le aziende americane non hanno creato nuovi posti di lavoro, ma li hanno tagliati, per la prima volta in più di un anno: colpa della variante Covid Omicron, che ha frenato il ritmo delle assunzioni. Le buste paga del settore privato sono scese così a gennaio di 301.000 unità, facendo decisamente peggio di quanto atteso dal consensus, che aveva previsto una crescita di 200.000 unità.
Il dato attesta il forte dietrofront dell’occupazione Usa, rispetto alla crescita di dicembre, tra l’altro rivista al ribasso, pari a +776.000 unità. E’ la prima volta dal dicembre del 2020 che la società ADP comunica una crescita negativa dell’occupazione.
Il rapporto suona come un campanello di allarme per il mercato del lavoro Usa, in vista dell’attesissimo market mover più cruciale della settimana per Wall Street e l’azionario globale: il report occupazionale di gennaio, che sarà diramato dopodomani, venerdì 4 febbraio.
Venerdì scorso la Casa Bianca ha avvertito che i numeri del report di dopodomani potrebbero essere colpiti dagli effetti della diffusione della variante del Covid Omicron. Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un aumento dei posti di lavoro di appena 178.000 nuove unità, a fronte di un tasso di disoccupazione stabile al 3,9%.
Il Nasdaq trova un assist nell’ottimismo sulla stagione degli utili societari scatenato dai risultati di Alphabet,la holding a cui fa capo Google, che ha riportato nel quarto trimestre utili e un fatturato migliori delle attese, annunciando una operazione di stock split, 20 a 1, che sarà operativa dal prossimo luglio.
L’eps di Alphabet si è attestato a $30,69, molto meglio dei $27,34 attesi, secondo Refinitiv. Il fatturato è stato di $75,33 miliardi, superando i $72,17 miliardi del consensus.
Schizza al rialzo anche AMD (Advanced Micro Devices), in rally di oltre +12%, sempre grazie alla trimestrale promossa da Wall Street. Dopo i risultati di bilancio pubblicati sempre ieri, come nel caso di Advanced Micro Devices e Alphabet a seguito della fine della giornata di contrattazioni a Wall Street, Starbucks cede invece il 2,8% circa, mentre General Motors viaggia poco al di sotto della parità.
Tra gli altri titoli protagonisti, quello della società di pagamenti elettronici e servizi finanziari PayPal, che affonda del 25% circa dopo la trimestrale diffusa sempre ieri, dopo la fine della sessione.
L’eps di PayPal si è attestato nell’ultimo trimestre del 2021 a $1,11 per azione, pressocché in linea con gli $1,12 per azione stimati dal consensus, secondo un sondaggio di Refinitiv. Il fatturato è stato pari a $6,92 miliardi, meglio dei $6,87 miliardi attesi. Per il primo trimestre la società di pagamenti elettronici e servizi finanziari ha comunicato tuttavia di prevedere un eps non-GAAP di 87 centesimi, molto al di sotto degli $1,16 previsti dal consensus. PayPal ha aggiunto di stimare una crescita del fatturato, per il 2022, tra il 15 e il 17%, rispetto al +17,9% atteso dagli analisti.
Il ceo Dan Schulman ha riferito alla Cnbc che la società ha adottato “un approccio misurato” verso la guidance, affermando tuttavia che il fatturato dovrebbe accelerare nel corso del secondo semestre dell’anno. PayPal ha detto di aspettarsi anche una crescita degli account tra i 15 milioni e i 20 milioni nel corso del 2022, facendo dietrofront rispetto al target di quota 750 milioni di account attivi complessivi che aveva fissato lo scorso anno. La base di account attivi ammonta al momento a 426 milioni di unità. Il gruppo ha pagato anche il fattore eBay.
Ieri Wall Street ha concluso la sua prima seduta del 2022 in territorio positivo. Il Dow Jones è salito di oltre 270 punti, lo S&P 500 è avanzato dello 0,70%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,75%.