Banco BPM soffre in attesa dei conti 2018, attesi dettagli su Npl e agenda 2019
Dovrebbero finire in secondo piano i conti 2018 che il cda di Banco BPM andrà ad approvare nella giornata di oggi. Il mercato continua a castigare il titolo, peggior performer dell’intero Ftse Mib nel 2019 con un saldo di -15% circa, con riflettori rivolti soprattutto alla possibilità di un coinvolgimento nel salvataggio di Carige così come sulla necessità di proseguire nel processo di derisking.
Oggi il titolo Banco BPM cede l’1,45% a 1,679 euro.
Il gruppo guidato da Giuseppe castagna dovrebbe offrire oggi i dettagli relativi alla maxi-cessione di Npl per massimi 7,8 miliardi di euro a Elliott. Per quanto riguarda le prossime mosse sul fronte derisking, Banco BPM quest’anno dovrebbe puntare sulla vendita di immobili e di Utp (Unlikely To Pay). Nel corso della conference call di presentazione del riassetto nel credito al consumo tenuta a dicembre, Castagna aveva precisato che è ancora presto per parlare di dimensioni o altri dettagli di queste operazioni.
Capitolo Carige. Nelle ultime settimane non ha giovato il continuo ritorno a galla del possibile intervento su Carige. Giuseppe Castagna ha di fatto lasciato aperta la porta. Un’operazione di questo tipo, ha rimarcato Castagna in un’intervista concessa a L’Economia del Corriere della Sera, si fa se c’è un modello industriale, altrimenti si finisce con ricevere una dote. “Ma anche se fosse così, sarebbe necessario lavorare alla ristrutturazione per un anno, un anno e mezzo, impegnandoci in una corsa che ci precluderebbe in futuro di valutare altre opportunità di consolidamento”, ha asserito il banchiere.
Sul fronte conti 2018, il consensus Bloomberg indica per l’intero 2018 un utile netto di 295,3 milioni di euro, con margine di intermediazione stabile a 4,6 miliardi e risultato lordo di gestione in area 2 miliardi.
In media il consensus analisti raccolto da Bloomberg indica per Banco BPM un prezzo obiettivo a 2,54 euro con potenziale upside di oltre il 52% rispetto ai livelli attuali. Nessun analista ha ratingo Sell, mentre sono 8 (47,1%) quelli che indicano Buy e 9 (52,9%) quelli con giudizio Neutral.
Intanto ieri sono arrivati i conti di Banca Akros, la banca di investimento del gruppo Banco Bpm, che ha archiviato il 2018 con margine di intermediazione pari a 54,9 milioni di euro, in linea con il precedente esercizio. L’utile netto, dedotti gli oneri connessi alle attività di migrazione informatica sul sistema target di Gruppo e la contribuzione ordinaria e straordinaria al Single Resolution Fund, è pari a 2,6 milioni di Euro, in calo dagli 8,1 milioni del 2017. Il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 30,7% (24,2% al 31 dicembre 2017).
L’altra controllata Banca Aletti ha invece chiuso l’anno con utile per 80,2 milioni di euro e un risultato lordo dell’operatività corrente di 128,9 mln.