Mustier (UniCredit): seguo sempre mantra ‘Italy First’. Rimaniamo positivi su Pil Italia
“Io ho un passaporto francese, ma parlo sempre bene dell’Italia e metto sempre l’Italia al primo posto”. Così il numero uno di UniCredit Jean-Pierre Mustier, interpellato sulla decisione del ministero degli esteri francese di richiamare il proprio ambasciatore in Italia da Roma a Parigi.
“Continuo sempre a fare cose che rispondono al mantra: ‘Italy first'”, ha detto Mustier.
Il Ceo di UniCredit si è detto inoltre fiducioso sulla crescita del Pil italiano, nel giorno in cui la Commissione europea ha rivisto pesantemente al ribasso le sue stime per il 2019, dal +1,2% di novembre a +0,2%.
“Penso che sul breve e medio termine l’Italia abbia solidi fondamentali. Ha un sistema educativo e un sistema sanitario molto buoni e il mix della popolazione è omogeneo. Inoltre, la ricchezza media in Italia è più alta che in Germania. L’Italia ha imprese di ottima qualità, esportatrici e che sanno adattarsi e prendere rischi. Il business model dell’Italia nel medio termine è quello giusto”.
“Noi – ha continuato l’AD della banca italiana – vediamo ancora una moderata crescita economica nel 2019 in Italia. Abbiamo abbassato il nostro target di crescita del Pil, ma l’outlook rimane ancora positivo nei prossimi tre anni”.
Mustier ha rilasciato commenti anche sulla Brexit:
“Dovremmo ringraziare i nostri amici inglesi perchè con la Brexit stanno mostrando a tutti gli altri che cosa non si dovrebbe fare”.
“Credo che uscire dall’Europa sia una cattiva idea e credo che in futuro avremo più Europa”, ha precisato.