Mercati: focus ancora su guerra commerciale Cina-Usa e Brexit
La prima settimana di febbraio è stata segnata da “un certo nervosismo per le Borse europee dopo la revisione al ribasso da parte della Commissione Europea sulla crescita del Pil 2019 nei paesi del Vecchio Continente. In Italia si è tornato a parlare di spread Btp/Bund dopo una forte vendita dei titoli di stato italiani (spread tornato sopra i 280 punti base)”, afferma Filippo A. Diodovich, market strategist di Ig, secondo il quale un tema da monitorare sarà la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina in attesa di nuovi sviluppi.
“Secondo le ultime indiscrezioni Trump non riuscirà a incontrare Xi Jinping prima della deadline del primo marzo – ricorda l’esperto -. Dal 2 marzo in poi senza un accordo tra le due amministrazioni scatteranno automaticamente gli aumenti sulle tariffe commerciali”.
Si guarderà inoltre ai nuovi voti sulla Brexit. “Il 13 febbraio il Parlamento inglese voterà sul “nuovo” accordo proposto da Theresa May. Al momento sono basse le probabilità che il nuovo deal possa avere una soluzione alla clausola di backstop al confine irlandese”, conclude Diodovich.