Auto: immatricolazioni Italia in calo del 2,4% a febbraio, FCA giù dell’8%
Nuova flessione del mercato auto italiano. A febbraio, secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state pari a 177.825 autovetture, in calo del -2,4% rispetto alle 182.228 del febbraio dello scorso anno. Il primo bimestre dell’anno archivia una flessione del -4,9%, con 343.010 unità vendute contro le 360.553 dello stesso periodo 2018.
In buona tenuta le vendite a privati, che crescono circa del +12% su base annua, con una quota del 58,2% e un incremento del +7,9% nel cumulato da inizio anno. Soffrono, invece, i canali delle immatricolazioni a società e noleggio che registrano rispettivamente un calo del -18,6% e -16,2% nel mese e del -24% e -16,9% nel cumulato.
Federauto sottolinea come lo scorso mese abbia evidenziato il protrarsi della contrazione delle vendite di vetture diesel (-21,3% nel mese) che si portano ad una quota di rappresentatività del 43,2% dall’inizio dell’anno. Buona invece la performance delle auto ibride che crescono su base tendenziale del +43,7%, seguite da benzina (+29,1%) ed elettriche (+4,5%). Negativo l’andamento delle motorizzazioni a GPL (-1,4%) e soprattutto di quelle a metano (-54,2%).
Fca continua a performare peggio del mercato. Il gruppo guidato da Mike Manley evidenzia vendite in calo dell’8% con quasi 44.190 immatricolazioni e una quota del 24,85%.