Bomi vola sull’Aim Italia (+26%): ArchiMed lancia Opa a 4 euro
ArchiMed, fondo paneuropeo di private equity specializzato nel settore sanitario, ha promosso un’offerta pubblica di acquisto su Bomi Italia (capogruppo del gruppo Bomi). A Piazza Affari, il titolo Bomi (quotato sull’Aim Italia) è in rally, registrando un rialzo di oltre il 26% a quota 3,98 euro (a ridosso del prezzo dell’Opa).
Tornando ai dettagli dell’offerta promossa dal fondo di private equity è condizionata a una serie di condizioni, tra cui il raggiungimento di adesioni pari al 90% del capitale sociale (soglia funzionale al successivo delisting della società). L’offerta è pari a un prezzo di 4 euro (superiore del 50,38% rispetto al prezzo medio ponderato del titolo negli ultimi 6 mesi, pari a 2,66 euro), oltre ad un’offerta sulle obbligazioni convertibili per un controvalore unitario di 4.000 euro.
L’offerta del fondo di private equity, pari a circa 70 milioni di euro, gode del sostegno della famiglia Ruini fondatrice del Gruppo Bomi e di altri azionisti rilevanti che insieme detengono circa il 70% della società quotata.
In caso di esito positivo dell’offerta è previsto che il management del Gruppo Bomi e l’amministratore delegato, Marco Ruini, rimangano in carica. Quest’ultimo reinvestirà oltre il 40% dei proventi dell’adesione, pari al 5% del capitale post operazione. Al completamento dell’offerta, il partner di ArchiMed, André-Michel Ballester, con oltre 30 anni di esperienza nel settore sanitario nei maggiori player europei e statunitensi nell’ambito della tecnologia medica, assumerà la carica di nuovo presidente del Gruppo Bomi.