Confesercenti, PIL: consumi asfittici nel 2018, reggono solo quelli turistici
Consumi delle famiglie azzoppati dal rallentamento dell’economia. Nel quarto trimestre dell’anno a reggere sono soprattutto i consumi turistici, che tra ottobre e dicembre mettono a segno una crescita di 154 milioni, il 30% dell’intero aumento dei consumi del trimestre.
Così Confesercenti commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sul Pil nel quarto trimestre 2018. I consumi asfittici delle famiglie si inseriscono in quadro di debolezza complessiva – dice l’associazione secondo cui il quarto trimestre del 2018 si conferma come il più fiacco degli ultimi 5 anni. “Sebbene rimanga in territorio positivo, anche il turismo, tuttavia, lancia segnali di rallentamento” dice Confesercenti. “Nonostante i segnali di rallentamento, in particolare della domanda italiana – dichiara la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – il turismo si conferma un settore resiliente, che riesce a rimanere in positivo anche grazie all’aumento dei visitatori stranieri confermandosi tra i motori più affidabili per contrastare la fase di rallentamento dell’economia. Bisogna però fare di più per sostenerne lo sviluppo. A partire dagli investimenti in infrastrutture, necessarie per migliorare l’accessibilità del Paese in un mercato internazionale sempre più competitivo, e da quelli nella rete ricettiva: serve un programma di iperammortamento per innovare e rendere più efficienti le strutture”.