Wall Street: Nasdaq e S&P ripartono da settimana migliore 2022. Rialzo tassi Fed, occhio all’ultima scommessa dei mercati
Wall Street in rialzo, dopo che lo S&P e il Nasdaq Composite sono saliti venerdì scorso per la quinta delle ultime sei sessioni, riportando anche la loro settimana migliore da dicembre.
Il Dow Jones è arretrato di appena -0,06% venerdì scorso, incassando un guadagno dell’1,05% nella settimana.
Alle 15.45 circa ora italiana, il Dow Jones perde lo 0,11% a 35.050,30 punti; lo S&P sale dello 0,19% a 4.508 punti, mentre il Nasdaq fa +0,72% a 14.204 punti.
Il grande market mover di questa settimana è l’indice dei prezzi al consumo, termometro cruciale del trend dell’inflazione, relativo al mese di gennaio, che sarà pubblicato dal dipartimento del Lavoro Usa il prossimo giovedì, 10 febbraio.
Secondo le stime, il dato è salito del 7,2% su base annua, al ritmo più forte dal febbraio del 1982. Ormai i mercati hanno prezzato più strette monetarie, nel 2022, da parte della Fed (si parla di cinque interventi) e ora stanno aumentando anche le scommesse su un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale, ovvero di 50 punti base, nella riunione di marzo, che viene scontato con una probabilità del 35% circa.
Oggi i rendimenti dei Treasuries Usa sono poco mossi, dopo essere volati oltre la soglia dell’1,90% venerdì scorso, a seguito della diffusione del report occupazionale Usa di gennaio, che ha messo in evidenza una crescita dei nuovi posti di lavoro pari a 467.000 unità, molto meglio della crescita pari a 150.000 unità prevista dagli analisti intervistati da Dow Jones.
Con una occupazione così resiliente e una inflazione che galoppa, la Fed di Jerome Powell non ha più scuse per rimandare il ciclo di strette monetarie.
Oggi sessione caratterizzata da diversi rumor su possibili operazioni di M&A, che mettono il turbo ad alcuni titoli.
Peloton schizza fin oltre +32% dopo alcune indiscrezioni secondo cui sia Amazon che Nike starebbero valutando l’opzione di presentare una offerta per rilevare il gruppo.
Le voci seguono l’appello lanciato dall’investitore attivista Blackwells Capital, che ha chiesto al cda di considerare la vendita della società.
L’investitore ha chiesto anche alla società di licenziare il co-fondatore John Foley. Nella missiva, Blackwells ha individuato come potenziali acquirenti Apple, Walt Disney e Nike. I rumor oggi fanno anche il nome di Amazon.
Acquisti anche su Spirit, con il titolo che vola di oltre il 16% dopo che la compagnia aerea ha annunciato l’acquisto della rivale Frontier Airlines in un accordo valutato $6,6 miliardi debiti inclusi. Il titolo della holding di Frontier, Frontier avanza di oltre +3%.