EssilorLuxottica: solida crescita, redditività e generazione di cassa nel 2018
EssilorLuxottica ha archiviato il 2018 con ricavi pro forma (con effetto retroattivo al 1° gennaio 2018) pari a 16,16 miliardi di euro, in crescita del 3,2% a cambi costanti. Sia Essilor sia Luxottica, che si sono fuse il 1° ottobre 2018, hanno contribuito alla performance positiva del gruppo, con un miglioramento del business in tutte le geografie.
Il margine lordo pro forma adjusted è leggermente sceso al 62,9%, mentre l’utile operativo pro forma adjusted si è attestato a 2.572 milioni nel 2018, con un incremento dell’1,2% a cambi costanti. Il margine operativo pro forma adjusted ha chiuso l’anno al 15,9%, sostanzialmente stabile a cambi costanti.
L’utile netto pro forma adjusted è invece diminuito dell’1,7% a 1.871 milioni, con un margine netto adjusted che si è mantenuto all’11,6%. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 è stato di 1,9 miliardi, a testimonianza della capacità del gruppo di generare flussi di cassa significativi.
Il cda proporrà all’assemblea annuale del 16 maggio 2019 il pagamento di un dividendo di 2,04 euro per azione.
Il management di EssilorLuxottica ha confermato l’obiettivo di sinergie nette a livello di utile operativo tra 420 e 600 milioni entro cinque anni. In particolare, considerate le sinergie attese, le aspettative a cambi costanti nel 2019 sono: fatturato in crescita del 3,5-5%; utile operativo adjusted di 0,8-1,2x rispetto alla crescita delle vendite; utile netto adjusted a 1-1,5x rispetto alla crescita delle vendite.
Si ricorda infine che l’11 ottobre 2018 EssilorLuxottica ha lanciato un’offerta pubblica di scambio obbligatoria per tutte le rimanenti azioni Luxottica in circolazione. Dopo che EssilorLuxottica ha superato la soglia del 95% del capitale, Borsa Italiana ha disposto il delisting delle azioni Luxottica a partire dal 5 marzo 2019.