Fca: aumento del 2% annuo per dipendenti in Italia con nuovo contratto, bonus più ricco
Firmato oggi da Fca e le sigle sindacali il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre scorso, per 66mila dipendenti del gruppo in Italia. Lo rende noto la stessa Fca secondo cui il contratto sarà in vigore per il quadriennio 2019-2022.
Il rinnovo –siglato con Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e AQCFR – prevede un aumento felle retribuzioni contrattuali del 2% annuo e un rafforzamento del bonus annuale legato agli obiettivi di produttività ed efficienza nell’ambito del WCM. Ma oltre all’aspetto retributivo, sono tre i principali cardini del nuovo contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL). In primis il sistema di Welfare aziendale, che si sviluppa attraverso il consolidamento del programma di flexible benefits e il potenziamento della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa. In secondo luogo il completamento del sistema partecipativo che, alla luce della positiva esperienza dell’ultimo quadriennio, ormai rappresenta non solo un modello di dialogo qualificato con le organizzazioni sindacali, ma è parte integrante dell’approccio industriale del Gruppo in Italia e infine la definizione della riforma dell’inquadramento introdotta in via sperimentale nel precedente rinnovo contrattuale.
“Insieme al piano industriale per l’Italia che con grande senso di responsabilità abbiamo confermato nei giorni scorsi – commenta Pietro Gorlier, Chief Operating Officer della Regione EMEA di Fiat Chrysler Automobiles – l’accordo di oggi rappresenta un ulteriore impegno dell’Azienda nei confronti di tutti i lavoratori del Gruppo in Italia e dell’intero Paese. In questo modo pensiamo di avere posto le condizioni per affrontare al meglio le difficili sfide che avremo di fronte nei prossimi anni. Siamo fiduciosi che ognuno farà la sua parte”.