Notizie Dati Bilancio Italia Generali a un passo da 16 euro: utile e cedola in crescita, focus ora su assemblea maggio su rinnovo cda

Generali a un passo da 16 euro: utile e cedola in crescita, focus ora su assemblea maggio su rinnovo cda

14 Marzo 2019 09:57

Generali ha alzato il velo sui risultati 2018, superando tutti i target prefissati il piano 2015-2018. La partenza a Piazza Affari è positiva, con il titolo che si porta a un passo da quota 16 euro. Sul Ftse Mib, in cui svetta Leonardo, il titolo del gruppo assicurativo di Trieste avanza di circa lo 0,66% a 15,92 euro (massimo intraday a 15,95 euro).

I risultati 2018 vedono l’utile netto salire del 9,4% a 2,3 miliardi di euro e il risultato operativo mostrare un rialzo del 3% a 4,86 miliardi. Un risultato in aumento, spiega il Leone di Trieste, grazie al miglioramento di tutti i segmenti di attività del gruppo. Il risultato non operativo è invece negativo e si attesta a -1,36 miliardi (-1,11 miliardi nell’esercizio 2017), “influenzato in particolare – sottolinea il gruppo assicurativo – dalle svalutazioni sugli investimenti azionari e dai minori profitti netti di realizzo che riflettono la programmata politica di sostenere i rendimenti futuri dei propri investimenti”. Risultati in crescita ma inferiori al consensus Bloomberg che indicava 2,44 miliardi per l’utile e 4,88 miliardi per il risultato operativo. Positiva la raccolta vita che si attesta a 11,4 miliardi (+5,2%) mentre il danni vede premi in aumento del 3,3% a 20,6 miliardi. I premi lordi complessivi del gruppo si attestano hanno raggiunto 66,7 miliardi (+4,9%), grazie allo sviluppo di entrambi i segmenti Vita e Danni.

Philippe Donnet, a.d. di Generali, commentando i conti 2018 ha dichiarato: “Generali chiude il piano 2015-2018 superando tutti i target e completando con successo la trasformazione industriale del Gruppo. Ciò è avvenuto malgrado un contesto generale difficile, a conferma della nostra capacità di esecuzione e di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder”.

“Un risultato operativo marginalmente inferiore alla attese con un mix leggermente più spostato sul danni (presumibilmente grazie al maggior contributo della finanza)”, commentano gli analisti di Equita, confermando il rating hold e il target price di 17,9 euro su Generali.

ASPETTANDO L’ASSEMBLEA DI MAGGIO

Quanto alla cedola, alla prossima assemblea degli azionisti sarà proposto un dividendo per azione di 0,90 euro, in aumento di 0,05 centesimi per azione (+5,9%) rispetto all’anno precedente (0,85 euro nel 2017). E il payout ratio si attesta al 61,2% (63% nel 2017). Il cda ha infine deliberato di sottoporre all’assemblea un piano di azionariato per i dipendenti del gruppo Generali ai sensi del quale verrà attribuita la possibilità di acquistare a condizioni agevolate azioni ordinarie della società rinvenienti da un programma di buy-back al servizio del piano.

Nell’assemblea del 7 maggio i soci saranno chiamati ad approvare il bilancio 2018, ma anche a rinnovare il board e modificare il vincolo del limite di età, previsto dall’attuale statuto, per l’assunzione delle cariche di consigliere di amministrazione, presidente e amministratore delegato. Attualmente lo statuto (articolo 29) prevede che non può essere nominato presidente del gruppo chi ha compiuto 70 anni. Gli altri vincoli riguardano il limite di 77 anni per i consiglieri di amministrazione e di 65 anni per l’amministratore delegato. L’attuale presidente del Leone, Gabriele Galateri di Genola ha 72 anni.