Telecom Italia: Glass Lewis si schiera con Elliott contro Vivendi
Seduta positiva oggi per Telecom Italia con il titolo che segna un rialzo dell’1,2% a 0,53 euro, sovraperformando di poco il Ftse Mib che avanza dello 0,9%.
Nell’attesa dell’assemblea del 29 marzo, Glass Lewis si è schierato a fianco di Elliott come hanno già fatto Iss e Frontis. Il proxy advisor raccomanda di votare contro la proposta di Vivendi di sostituire cinque consiglieri in quota Elliott con cinque scelti dalla media company francese.
Secondo Glass Lewis le argomentazioni di Vivendi sono “marcatamente incomplete”, basate più “su accuse speciose, rivelazioni parziali e prospettive auto discolpanti che su fatti oggettivi”. Inoltre, i materiali presentati dalla media company “sono anche poco chiari sulle strategie alternative per Tim”.
Tuttavia, nota il proxy advisor, che la relazione del collegio dei sindaci, sebbene in gran parte sfavorevole alle critiche di Vivendi, “evidenzi oggettivamente il fallimento da parte di Fulvio Conti, nella sua veste di presidente, nel fornire una divulgazione equa e nello stesso tempo a tutti i consiglieri. Questa circostanza probabilmente invita i restanti consiglieri, nella loro indipendenza di giudizio, a trovare una soluzione a quanto affermato dal collegio, in assenza di una formale raccomandazione da parte di un’autorità indipendente”.
Infine, Glass Lewis, differentemente da Frontis, si dice favorevole alla politica remunerativa di Telecom Italia che prevede una remunerazione per l’ad Luigi Gubitosi pari a 1,4 miliardi di euro, in linea con quella del suo predecessore Amos Genish.