Notizie Notizie Italia Moncler soffre in Borsa: Eurazeo esce, azzerata la partecipazione

Moncler soffre in Borsa: Eurazeo esce, azzerata la partecipazione

20 Marzo 2019 10:31

Moncler perde terreno a Piazza Affari, indossando la maglia di peggiore del Ftse Mib con un calo dell’1,57% a 36,47 euro. Al centro dell’attenzione la notizia che Eurazeo ha azzerato la sua partecipazione nel gruppo dei piumini. Il fondo transalpino ha comunicato stamattina di avere venduto le rimanenti 12.199.626 azioni Moncler, pari al 4,8% del capitale, ad un prezzo di 36,5 euro per azione per un controvalore di circa 445 milioni di euro.  La cessione è avvenuta attraverso un accelerated bookbuilding a investitori istituzionali. Durante gli 8 anni di investimento di Eurazeo in Moncler, i proventi della vendita sono stati pari a 1,4 miliardi euro (4,8 volte l’investimento iniziale). “Dopo aver accompagnato la società nel suo sviluppo per 8 anni, questa transazione chiude una relazione lunga e proficua tra l’azienda e Moncler”, scrive il gruppo francese.

“Eurazeo è parte integrante della parte integrante della famiglia Moncler da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme nel prospettiva della nostra Ipo – commenta Remo Ruffini, numero uno del gruppo – . La visione a lungo termine di Eurazeo, la sua visione strategica molto chiara e la sua influenza internazionale ha rappresentato un grande valore per noi”. Virginie Morgon, alla guida di Eurazeo, continuerà a sedere nel consiglio di amministrazione di Moncler.

Moncler-Eurazeo: le tappe principali

Eurazeo ha fatto il suo ingresso ufficiale nel capitale di Moncler nel giugno del 2011, rilevando una partecipazione pari al 45% per un controvalore di 930 milioni di euro. Moncler è poi  sbarcata a Piazza Affari nel dicembre 2013 a un prezzo d’Ipo di 10,2 euro. In poco più di 5 anni in Borsa il valore di Moncler si è più che triplicato con capitalizzazione del gruppo dei piumini che sfiora i 10 miliardi di euro.

 

Gli analisti di Equita, che hanno un rating buy su Moncler, la definiscono una “notizia positiva in quanto viene meno un overhang (eccesso di carta sul mercato, ndr) per il titolo, peraltro con sconto marginale (l’1,5% circa) rispetto ai prezzi di mercato”. “Ricordiamo che in futuro un ulteriore potenziale overhang potrebbe derivare dalla quota di Temasek, il fondo sovrano di Singapore, che da luglio 2016 detiene il 22% della Ruffini Partecipazioni (che a sua volta controlla il 26% di Moncler), ovvero indirettamente il 5,7% di Moncler, con lock-up a tre anni che quindi scadrà a luglio 2019 – segnalano gli esperti della sim milanese -. Tuttavia, abbiamo la percezione che l’orizzonte temporale dell’investimento di Temasek sia di medio termine e non vediamo un rischio nel breve”.

I numeri 2018 di Moncler

A inizio mese Moncler ha presentato al mercato i conti 2018, archiviati con ricavi consolidati di 1,42 miliardi di euro, in rialzo del 22% a tasso di cambio costanti (+19% a tassi di cambio correnti), mentre l’Ebitda adjusted è salito a quota 500,2 milioni rispetto ai 411,6 milioni del 2017. L’utile netto di gruppo si è attestato a 332,4 milioni, in crescita del 33% rispetto a 249,7 milioni del 2017. Il mercato si attendeva un Ebitda rettificato di 486,3 milioni di euro, con un fatturato di 1,40 miliardi.  Il consiglio di amministrazione intende proporre all’assemblea del prossimo 16 aprile un dividendo di 0,4 euro per azione.