Piazza Affari e Borse europee attese deboli in avvio all’indomani della Fed
Piazza Affari e le principali Borse europee dono attese aprire in leggero calo, all’indomani della Fed che ha lasciato i tassi di interesse invariati nel range compreso tra il 2,25% e il 2,50%, indicando l’intenzione di non procedere ad alcuna stretta monetaria nel corso del 2019. Il Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, ha rivisto al ribasso le sue stime di crescita del Pil Usa per il 2019 a +2,1%, rispetto al +2,3% di dicembre. L’outlook sull’inflazione è stato tagliato di 0,1 punti percentuali all’1,8%.
Questa mattina i listini asiatici hanno mostrato moderati rialzi, con l’indice azionario MSCI Asia-ex Japan che è salito fino a +0,44% a 531,47 punti. La Borsa Tokyo è rimasta chiusa per festività. Oggi è attesa la Bank of England, nel giorno in cui il Consiglio europeo si riunirà per decidere se accettare la richiesta di rinvio della Brexit. Per quanto riguarda l’Italia, oggi non sono previste indicazioni macro di rilievo, ma a livello societario prosegue la stagione dei bilanci annuali. Tra le big di Piazza Affari, attenzione ad Enel che oggi presenterà i conti, mentre Terna illustrerà il piano strategico 2019-2023. Sul fronte politico, in Parlamento sono attesi il voto finale della Camera sul decreto con reddito di cittadinanza e quota 100 e il voto sulla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni nei confronti del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.