Enel conferma gli obiettivi per il 2019, nel futuro sempre più rinnovabili
Enel ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2019 dopo aver chiuso l’anno scorso con risultati in crescita e in linea con la guidance, grazie al business delle rinnovabili. Il gruppo guidato da Francesco Starace ha così potuto alzare nuovamente il dividendo portandolo a 0,28 euro per azione. Positiva la reazione del titolo a Piazza Affari, che si muove in area 5,62 euro, vicino ai massimi ultradecennali.
Rinnovabili e reti si confermano motore della crescita
Nell’esercizio 2018 Enel ha riportato ricavi pari a 75,67 miliardi, in rialzo dell’1,4% grazie al business delle rinnovabili, al mercato libero in Italia, nonchè per effetto delle variazioni di perimetro, in particolare per l’acquisizione di Eletropaulo (oggi Enel Distribuição São Paulo). Questi fattori hanno più che compensato l’andamento negativo dei cambi, in particolare in Sud America. L’utile netto è salito a doppia cifra (+27%) a 4,79 miliardi e l’utile netto ordinario ha segnato un +9,5% attestandosi a 4,06 miliardi.
“Enel ha raggiunto tutti gli obiettivi strategici per il 2018”, ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ricordando come Enel Green Power abbia stabilito un nuovo record di settore e si conferma motore di crescita per il gruppo, con oltre 3 GW di nuova capacità rinnovabile aggiunta nel 2018. Centrale anche il business della distribuzione che, attraverso l’acquisizione di Eletropaulo in Brasile, ha portato a 73 milioni il numero di clienti connessi alle reti di Enel.
La cedola si fa più corposa
Alla luce di questa performance Enel ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per azione (di cui 0,14 euro già corrisposto quale acconto lo scorso gennaio), con un pay-out implicito pari al 70%, in crescita del 18% rispetto a quello distribuito sul 2017. Da segnalare come il dividendo sia, di fatto, raddoppiato in quattro anni: nel 2015, Enel ha distribuito 0,15 euro per azione. Il gruppo dell’energia ha confermato una cedola del 70% sull’utile netto ordinario dal 2019 in poi, con una crescita annuale ponderata del dividendo implicito per azione di circa il 12%.
Rinnovabili e reti nel futuro di Enel
Il gruppo ha confermato gli obiettivi economico-finanziari per l’anno in corso, prevedendo di accelerare gli investimenti in progetti rinnovabili, principalmente in Nord America, e continuare ad investire nella trasformazione digitale delle reti in Italia e Sud America. Nel 2021 Enel prevede che il 62% dell’energia generata sarà a zero emissioni, rispetto al dato di oltre il 50% registrato nel 2018.