Notizie Notizie Mondo Brexit, trattative commerciali Cina-Usa, employment report, ma anche Dl crescita Italia: i fronti aperti per i mercati

Brexit, trattative commerciali Cina-Usa, employment report, ma anche Dl crescita Italia: i fronti aperti per i mercati

1 Aprile 2019 09:54

Le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, la Brexit, i dati lavoro americano. Sono quelli che si candidano a essere i market mover di questa settimana, ossia quegli eventi a cui i mercati presteranno maggiore attenzione.

La settimana si apre sotto il segno del Regno Unito dopo il terzo no del Parlamento inglese all’accordo raggiunto lo scorso novembre dalla premier Theresa May e l’Unione europea (approfondisci QUI). Proprio oggi è atteso un incontro tra Governo e Parlamento per discutere di possibili soluzioni alternative. “La data della Brexit è fissata per il 12 aprile ma ancora sono tanti gli scenari aperti anche una lunghissima estensione che obbligherebbe gli inglesi a votare alle prossime elezioni europee”, sottolinea Filippo A. Diodovic, market strategist di Ig, passando in rassegna i principali appuntamenti della settimana. Intanto Bruxelles ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio Europeo per il 10 aprile per fare il punto sulla situazione.

Dopo il focus Brexit e l’incetta di dati in avvio d’ottava, con gli indici Pmi di mezzo mondo in primo piano ma anche le vendite al dettaglio e l’Ism manifatturiero per gli Stati Uniti, martedì 2 aprile si guarda alla banca centrale australiana che si pronuncia sui tassi e agli ordini di beni durevoli negli Usa.

Nella giornata di mercoledì 3 aprile l’attenzione degli operatori sarà letteralmente catturata dalle ‘eterne’ trattative sul fron te commerciale tra Stati Uniti e Cina. Volerà a Washington una delegazione cinese, guidata dal vice premier Liu He, per mettere a punti gli accordi tra le due potenze mondiali. Nel corso della seduta fitto il calendario di dati macro in arrivo dall’Europa e dagli Stati Uniti: nella zona euro attenzione agli indici Pmi servizi, ma anche alle vendite al dettaglio. Primo assaggio dei dati sul lavoro a stelle e strisce, con la pubblicazione del sondaggio Adp per il mese di marzo. Alle 16 in uscita anche l’Ism non manifatturiero.

L’agenda macro di giovedì 4 aprile prevede l’annuncio della banca centrale indiana che si pronuncia sui tassi (attesi in calo dal 6,25% al 6%). Dalle Germania sono invece attesi gli ordini di beni durevoli, da Francoforte sono in arrivo i verbali dell’ultima riunione della Banca centrale europea (Bce). Indicazioni molto attese nell’area euro “per carpire – affermano da Intesa Sanpaolo – i dettagli sulla decisione di lanciare 7 nuove TLTRO e su eventuali indizi su come verranno condotte le aste”

La settimana si chiude venerdì 5 aprile con i dati sul mercato del lavoro Usa. Come ogni primo venerdì del mese, in arrivo alle 14.30 ora italiana la variazione degli occupati non agricoli (non farm payrolls) che dovrebbero attestarsi a marzo a +175mila dopo le +20mila di febbraio, con il tasso di disoccupazione previsto al 3,8 per cento. Dati monitorati da vicino dal mercato in ottica prossime mosse della Federal Reserve.

Per l’Italia è atteso in settimana il varo da parte del Consiglio dei Ministri del Dl Crescita. Un decreto che il vice premier Luigi Di Maio, indica come “un intervento importante per le aziende italiane e per favorire la crescita anche in vista della redazione del Def”.