Eurozona: Pmi manifatturiero giù a 47,5 punti a marzo (finale), contrazione record in quasi sei anni
Il Pmi manifatturiero della zona euro scende a marzo. Stando alla lettura finale di Ihs Markit il dato si è attestato a 47,5 punti dai 47,6 punti indicato dagli analisti. Il dato finale di febbraio era pari a 49,3 punti. Contrazione record in quasi sei anni a marzo per il settore manifatturiero.
“I dati dell’indagine PMI di marzo hanno indicato come il settore manifatturiero dell’eurozona sia al livello maggiore di contrazione dal picco registrato durante la crisi del debito sovrano del 2012 – rimarca Chris Williamson, capo economista presso Ihs Markit -. La rilevazione di marzo è indicativa di un crollo della produzione ad un tasso trimestrale di circa l’1%, suggerendo che la ripresa di gennaio sia stata causata da fattori eccezionali di fine anno e ha avuto vita breve”. Se osserviamo gli indici anticipatori delle tendenze, aggiunge l’economista, c’è stato un intensificarsi di rischi, con chiari segnali di un ulteriore peggioramento durante il secondo trimestre.