Eurogruppo, Moscovici su Italia: ‘rischia crescita zero, ma qualsiasi richiesta Ue sui conti dopo elezioni europee’
A dispetto del decreto crescita, il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici avverte che l’economia italiana rischia quest’anno di segnare una crescita”attorno allo zero”. Moscovici, che parla in occasione dell’Eurogruppo informale che si svolge oggi a Bucarest, rassicura comunque che la Commissione europea deciderà di inoltrare eventuali richieste sui conti pubblici italiani a seguito delle elezioni europee.
“Assistiamo a un generalizzato rallentamento delle economie europee, in particolare di due grandi economie, Germania e Italia. Ovviamente l’Italia versa in una situazione particolarmente delicata, con la crescita che dovrebbe essere attorno a zero, secondo le cifre dello stesso governo”, ha detto Moscovici. Facendo riferimento ai numeri diramati qualche giorno fa dall’Ocse, il commissario ha sottolineato che “c’è chi prevede perfino un meno 02%” per il Pil italiano.
La Commissione europea – rende noto – aggiornerà l’outlook tra alcune settimane e ovviamente dobbiamo guardare a queste cifre molto attentamente”. Tuttavia, per quanto concerne “qualsiasi decisione da prendere, ciò avverrà più in avanti nel semestre”.
“Avremo il Def, vedremo i dati per il 2018 e le previsioni precise per il 2019 em a quel punto, dopo le elezioni europee, vedremo quali decisioni prendere insieme al governo italiano. Qui, oggi, incontrerò il ministro Giovanni Tria, per capire dove siamo e come possiamo andare avanti, perché ovviamente questa domanda se la deve porre prima di tutto il governo italiano stesso”.