Def per l’Italia, trimestrali Usa con JPMorgan, Brexit e Bce: i fronti caldi per i mercati
Dal Def (il documento di economia e finanza) che il Governo italiano presenterà domani alle prime aste del mese di aprile del Tesoro. E ancora sul piano internazionale la riunione della Banca centrale europea (Bce) e il consueto meeting della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale (Fmi), oltre alla saga Brexit. Ed è infine atteso l’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, che vede le big bank di Wall Street in primo piano. Una settimana che si preannuncia ricca di appuntamenti sui mercati. Ecco in sintesi i quattro capitoli da seguire.
L’Italia e il Def
Sguardi concentrati sull’Italia nella settimana del Def. Da Verona, dove è in corso Vinitaly, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parla delle tempistiche, dichiarando che una riunione “ci sarà oggi e martedì” e “il Def sarà in Consiglio dei ministri. Tutte le questioni, quindi, saranno esaminate serenamente e tranquillamente”. Il governo M5S-Lega presenterà le proprie stime aggiornate sulla crescita del Pil e su altri parametri cruciali come il deficit-Pil e il debito-Pil. Potrebbero fare il loro ingresso ufficiale nel Documento di economia e finanza stilato dal ministero dell’Economia: come la flat tax.
Sempre in tema Italia questa settimana sono previste le prime aste di aprile e del nuovo trimestre con in offerta Bot annuali il 10 aprile e Btp il giorno successivo. Il Tesoro offrirà Bot annuali per 6 miliardi di euro, ammontare leggermente inferiore rispetto ai 6,5 miliardi allocati il mese scorso. Il 12 aprile scadranno in scadenza Bot annuali per 6 miliardi.
Brexit
Senza dimenticare la saga Brexit. Nella giornata di mercoledì 10 aprile è in calendario una riunione del Consiglio europeo, convocata dal presidente Donald Tusk, per fare il punto sulla situazione dopo l’ennesimo no del Parlamento britannico al deal raggiunto da Theresa May e dalla Commissione europea lo scorso novembre.
Vincenzo Longo, market strategist di Ig, ricorda che “i leader europei risponderanno alla richiesta di Theresa May di far slittare la partenza della Brexit al 30 giugno per trovare un accordo con il leader laburista Jeremy Corbin. Dopo la proroga breve concessa dalla Ue (al 12 aprile o al 22 maggio) è difficile che si vada per uno slittamento di questo genere. La Ue potrebbe propendere per un prolungamento flessibile di cui si è parlato molto negli ultimi giorni”.
La Bce
Sempre mercoledì 10 aprile in agenda la riunione della Bce. Come spesso accade si guarderà soprattutto alla conferenza del governatore Mario Draghi, dopo il meeting di marzo durante il quale sono state annunciate sia la nuova forward guidance sia le nuove aste TLTRO con partenza a settembre. “Non ci aspettiamo notizie eclatanti da quello evento, ma solo qualche dettaglio magari proprio sulle aste TLTRO – aggiunge Longo -. Tra gli investitori si fa largo l’ipotesi anche di un “tiered deposit rate” che potrebbe allentare le pressioni sui bilanci delle banche causati dalla permanenza prolungata dei tassi a zero”.
Le trimestrali
Si riaccende l’earning season che parte dalle grandi banche americane. Nella seduta di venerdì sono previsti i numeri del primo trimestre di JPMorgan e WellsFargo.